La SEO è una foresta oscura?

Esploriamola!

SEO – Che cosa significa davvero?

La parola SEO è un acronimo e significa Search Engine Optimization (Ottimizzazione del Motore di Ricerca, in italiano). Non si tratta quindi di una app o di un software particolare, bensì di un processo di lavoro che va eseguito sui contenuti web che vogliamo veder comparire per primi tra i risultati di un motore di ricerca, sia che si parli di un singolo articolo blog o di un intero sito.

Immaginiamo di essere il gestore di un piccolo agriturismo. Abbiamo appena terminato la ristrutturazione della cascina: ci prepariamo all’inaugurazione di una nuova sala ristorante e di un corner shop che espone i prodotti enogastronomici della nostra attività. Ovviamente, abbiamo aggiornato il sito web con una sezione e-commerce per vendere le nostre specialità in tutto il mondo… e ora?
Se un nostro potenziale cliente stesse cercando un posto per pranzare in zona, oppure volesse acquistare online un “olio toscano bio”, siamo sicuri che ci troverebbe? Con migliaia di attività concorrenti, l’elenco dei risultati di ricerca è lunghissimo e il posizionamento in prima pagina, quella dove quasi sempre gli utenti trovano quello che stavano cercando, sarebbe praticamente impossibile senza uno scrupoloso lavoro di SEO.

seo-google-enrica-michelon

SEO e Google: un amore indissolubile

Ora vi chiederò una cosa difficile: per un attimo, pensate di essere Google. Se migliaia di persone vi inondassero di domande, come potreste fare per rispondere rapidamente a tutti e nel modo più chiaro possibile? Ecco come interviene la SEO: al richiamo di Google, costituito dalle parole chiave che l’utente ha digitato e che in un certo senso fungono da esca, il nostro sito ottimizzato SEO gli fornirà un titolo e una descrizione precompilati e impaginati per una visualizzazione ottimale sui motori di ricerca. Più questa ottimizzazione si avvicina ai parametri di perfezione di Google, migliore sarà il posizionamento del nostro sito nei risultati di ricerca.

 

seo-mamma-che-agenda-enrica-michelon

Il risultato di ricerca su Google scrivendo le parole chiave “mamma che agenda”

Come fare una analisi SEO del nostro sito web

Effettuare un test SEO su un sito è facilissimo: il web offre migliaia di piattaforme di analisi online che danno risultati in tempo reale. Quale sia la migliore di queste è davvero difficile dirlo, anche perchè i test di aziende differenti danno anche risultati molto diversi fra loro.
Ecco alcuni portali web che offrono gratuitamente l’analisi SEO:

SEOTesterOnline – Il report viene visualizzato immediatamente, con una grafica accattivante. Il test, però, non riesce sempre a rilevare la sitemap presente sul nostro sito e quindi il punteggio finale ne risulta penalizzato.

SEOSiteCheckup – Il test è leggermente lento, ma il report che segue è molto dettagliato ed è subito consultabile. In assoluto, l’analisi SEO gratuita più completa che possiate avere!

WebGnomes – Il report viene inviato via email e a volte impiega parecchi minuti prima di arrivare, ma in compenso gli algoritmi di analisi sono molto efficienti e il file in PDF è di semplice interpretazione.

Se avete paura di non capirci nulla, allora fate una cosa semplice che vi permetterà di verificare subito il vostro posizionamento sui motori di ricerca. Sul browser, aprite una nuova scheda di navigazione in modalità ANONIMA e fate una ricerca “generica” con le parole chiave che un potenziale ignaro cliente utilizzerebbe se stesse cercando proprio quello che voi avete da proporgli. Se questa ricerca restituirà una qualsiasi parte del vostro sito web in prima o seconda pagina nell’elenco dei risultati, allora siete sulla strada giusta. In caso contrario, invece, dovreste probabilmente affidarvi a un SEO Specialist (eccomi qui!).

La SEO come un abito su misura: una ottimizzazione originale per ogni contenuto

Un errore molto frequente è quello di trattare la SEO come se fosse una semplice macchina che risponde a delle rigide regole, ma non è così. Ricordiamoci che tutto parte da un utente e dalle parole che ha digitato nella barra della ricerca: quando si ottimizza un sito, il processo va pensato perchè soddisfi l’utente e non un algoritmo di Google! Per questo non ha senso riempire di parole chiave ogni pagina: molto meglio dedicare una sola parola, unica in tutto il nostro sito, per identificare in modo inequivocabile l’articolo web o pagina che stiamo ottimizzando.

Le keyword non sono però l’unica strada da percorrere, bisogna anche compilare tutti i parametri che fanno parte dello “snippet”, ovvero quel riquadro composto da titolo – indirizzo web – descrizione e che va a occupare una posizione nell’elenco dei risultati di ricerca. Anche lo snippet – di ogni pagina o articolo – dovrà contenere frasi e parole originali, che aiutino a identificare in breve gli elementi chiave di quel contenuto.

seo-processo-enrica-michelon

Una sintesi di tutto ciò che concorre in un processo di ottimizzazione SEO

La SEO fa miracoli… ma datele tempo!

Una volta che si conclude il processo di ottimizzazione SEO, il nostro sito avrà tutte le carte in regola per presentarsi a Google in modo corretto e ineccepibile. Purtroppo, però, i risultati non arrivano nell’immediato: ci va tempo perchè tutti i server dei motori di ricerca aggiornino le informazioni relative alle nostre pagine e contenuti web. A volte sono necessari dei mesi prima che una ottimizzazione dia i risultati sperati.
Inoltre, le classifiche di visualizzazione nei motori di ricerca sono in continua evoluzione: se un sito ha generato molto traffico nell’ultimo mese è probabile che anche Google lo eleverà in classifica. Ecco perchè è indispensabile condividere il più possibile i nostri contenuti web anche sui social: grazie alle conversioni, ovvero quelle visite sul nostro sito provenienti da un elemento condiviso su un social, la nostra posizione nella chart dei motori di ricerca subirà una veloce impennata.

Si potrebbe dire che in realtà il processo di SEO non si ferma mai e che non si può riposare neppure dopo che ogni più remoto angolino del nostro sito sarà indicizzato, ma dopo tutto… per essere in prima pagina bisogna combattere ogni giorno!